Ci sono vantaggi nel trarre, a un mese e mezzo di distanza, delle considerazioni sulla Seconda Giornata Nazionale del Biologo Nutrizionista, tenutasi il 23 e 24 maggio 2015 in quasi tutte le regioni italiane.
Sull’onda dell’entusiasmo dell’Evento appena avvenuto, avrei potuto perdere l’oggettività. Ora posso affermarlo e con fermezza, questo secondo evento nazionale, importante riferimento per i Biologi Nutrizionisti liberi professionisti italiani, è stato un indiscutibile successo.
Lo scorso anno, quando la neonata testata giornalistica online La Scuola di Ancel propose all’ENPAB di sostenere e patrocinare l’evento, non potevamo immaginare un’evoluzione migliore.
Attivata nel 2014 in via sperimentale in quattro piazze italiane — Milano, Roma, Napoli e Bari — nel 2015 la Giornata Nazionale del Biologo Nutrizionista si è estesa in tutta Italia.
Un po’ di numeri. Le regioni interessate quest’anno sono state 18; 600 i Biologi che si sono messi al servizio dei cittadini, per operare delle consulenze nutrizionali volontarie e gratuite. Il fine primario dell’iniziativa, ricordiamolo, è stato la prevenzione primaria delle patologie correlate all’obesità e al sovrappeso.
Tra i Biologi agli stand, i liberi professionisti con esperienza superiore a cinque anni hanno coordinato e organizzato il lavoro. Presenti anche Biologi neolaureati, aspiranti Nutrizionisti, per i quali la giornata è servita da orientamento al lavoro futuro.
La seconda Giornata Nazionale del Biologo Nutrizionista è stata, quindi, in primis un’importante occasione di confronto tra professionisti già esercitanti nel campo della nutrizione e neolaureati.
Veniamo ora alla risposta dei cittadini. Si stimano oltre 3000 consulenze effettuate, di cui Bari in testa con ben 265 colloqui. Seguono Napoli e Roma con circa 200 consulenze. Il numero di cittadini ascoltati sarebbe stato sicuramente superiore se i professionisti avessero avuto un numero di studi a disposizione maggiore dei tre previsti per piazza. Poiché la fila agli stand delle persone incuriosite era sempre nutrita, chi non ha potuto usufruire di una consulenza ha ricevuto consigli personalizzati, forniti dai Biologi con l’ausilio del copioso materiale informativo, studiato per la giornata. In questo modo, di fatto, le persone toccate dall’iniziativa e sensibilizzate a una sana e corretta alimentazione sono state ben più numerose.
A seguire alcune considerazioni a caldo dei Biologi in piazza.
«Mi ha meravigliata l’interesse delle persone anziane verso la sana e corretta alimentazione e il loro entusiasmo nel vederci a loro disposizione», ha affermato la dottoressa Monica Trecroci responsabile per la regione Calabria.
E ancora la dottoressa Serena Capurso, responsabile per la regione Lazio: «Mi ha colpito chi è tornato a ringraziarci e mostrarci i traguardi ottenuti grazie alla recedente edizione della Giornata Nazionale 2014».
Il dottor Salvatore Ercolano, responsabile della Campania, riporta invece una frase ripetuta dai frequentatori degli stand, con la schiettezza che caratterizza i cittadini napoletani: «Non ho mai avuto un servizio del genere e per di più gratis».
Per la dottoressa Patrizia Parodi, responsabile del Piemonte, è stato toccante come una ragazza, con i primi sintomi di un disturbo del comportamento alimentare, taciuto fino ad allora, abbia trovato il coraggio di confidarsi con i professionisti agli stand.
La dottoressa Tiziana Tripi, in piazza Mondello a Palermo, è invece rimasta stupita dall’aver dato consigli alle persone in attesa agli stand per ore, senza interruzione e per l’intera durata dell’evento.
Il dottor Paolo Coli, responsabile della piazza di Firenze è rimasto colpito dal fatto che molte persone avevano desiderio di parlare della loro alimentazione e capirne gli errori. Ricorda, inoltre, il sorriso e la gratitudine delle persone per la nostra iniziativa
Per quanto mi riguarda, avendo seguito e coordinato l’evento da Piazza del Popolo a Roma, sono rimasta colpita dal numero crescente di persone che hanno scelto di ridurre drasticamente la carne e i derivati animali nella loro alimentazione. Alcuni gruppi di persone, compiuta una scelta vegetariana, sono venuti appositamente dai noi Biologi Nutrizionisti in piazza perché potessimo bilanciare la loro alimentazione e adattarla alle loro esigenze.
Al momento i dati sulle abitudini alimentari rilevati nelle singole piazze, sono in fase di elaborazione. Il patrocinante Ministero della Salute, in particolare, ci ha anche chiesto di indagare nel corso delle interviste agli stand le modalità e i canali con cui i cittadini si informano sulle tematiche di sana e corretta alimentazione.
A breve, ci auguriamo già nella prossima Edizione di Enpab Magazine, i risultati preliminari dei dati acquisiti.
Ricordiamo che ogni partecipante alla giornata, ha fornito il suo consenso informato per l’acquisizione e l’elaborazione dei dati.
Un ringraziamento sentito, infine, da parte di tutta la redazione della Scuola di Ancel all’ENPAB, l’attenta e illuminata cassa di previdenza dei Biologi liberi professionisti. Ringraziamo, in particolare, il Presidente dottor Sergio Nunziante, il Vicepresidente dottor Michele Ettorre e il Direttore Generale dottor Massimo Opromolla. Una ovazione di tutta la nostra Scuola va alla responsabile dell’ufficio stampa ENPAB, la giornalista Rosa Maria Serrao, per il sostegno continuo e la dedizione al lavoro. Un ringraziamento a FADVISOR per l’organizzazione. Infine un grazie speciale va al dottor Giacomo Gonnella, per la presenza costante nelle fasi di realizzazione del progetto.
Un grazie ancora a tutti i Biologi responsabili di piazza, ai fiduciari regionali ENPAB e ai professionisti che hanno partecipato all’evento.
In ultimo, un grazie sincero e doveroso alle migliaia di persone che si sono fidate e affidate, in tutta Italia, a noi Biologi Nutrizionisti.
Tiziana Stallone (Pigreco)
(tratto dell’Editoriale pubblicato per La scuola di Ancel in data 3 giugno 2015)